L’autismo è caratterizzato da comportamenti che si differenziano: la frequenza e l’intensità dei sintomi non consentono di adattarsi al contesto, di sviluppare le risorse cognitive, di acquisire e di mantenere le relazioni sociali. Le cause dell’autismo sono in parte ancora sconosciute.

Anche gli adolescenti autistici, come tutti gli adolescenti, hanno la necessità di staccarsi dal nucleo familiare (pur avendolo come riferimento), di avere amicizie e coltivare i propri interessi. Il supporto da fornire dovrebbe tradursi in un aiuto a costruire e utilizzare gli strumenti necessari per scalare le varie tappe della vita, facendoli arrivare il più in alto possibile.

L’autismo è una condizione da cui non si può guarire, ma su cui intervenire. La limitata disponibilità di percorsi integrati tra il servizio sanitario, le scuole e le associazioni che operano nel sociale, determina una limitazione degli interventi e della loro efficacia.

Purtroppo ancora oggi gli interventi e la loro continuità sono nella maggior parte dei casi a carico della famiglia, un carico che tocca aspetti sociali, psicologici ed economici. In questo c’è ancora molta strada da fare per migliorare.