In Italia vivono circa 8 milioni e 200 mila di giovani tra i 12 e i 25 anni. Saranno il nostro futuro. Di questi circa il 10% (dati ISTAT) si dichiara insoddisfatto della propria vita, delle relazioni amicali, familiari e della salute.

Questo significa che un numero significativo di giovani è in una situazione di difficoltà emotiva, confermata(attorno al 10%) dalla prevalenza di forme depressive o ansiose in questa fascia d’età.

È soprattutto a questi 800 mila ragazzi che bisogna prestare attenzione facilitando il riconoscimento di tutti quei fattori “tossici” che possono favorire l’esordio e il mantenimento di patologie psichiche che compromettano una vita serena e positiva.

L’adolescenza è una fase di profondi cambiamenti fisici e psichici, in cui il ruolo della famiglia è fondamentale su diversi fronti:

• Osservate i vostri figli, guardateli, come si muovo, come si comportano…
• Ascoltateli, ma ascoltate sopratutto quello che “sta sotto” a quello che dicono: ciò che non esprimono
• Tenete sempre aperto il canale della comunicazione, dell’accoglienza e del sostegno, senza però cedere troppo su ruoli e regole.
• L’emotività in questa fase è esasperata. Cercate il più possibile di andare oltre il loro atteggiamento oppositivo e provocatorio.
• L’adolescente attraversa un periodo di crisi continue e ricostruzione della sua identità, abbiate un atteggiamento elastico.